Il 2001 segna però un anno importante per lo sport del nostro paese, nasce su iniziativa di alcuni giovani, l'USO Ponte San Marco con la benedizione del presidente, nonchè parroco, don Esterino Martinengo e del suo vice Luigi Rebuschi. Il fine che ci si è preposti fin dall'inizio creando questa squadra è sia quello di raggiungere risultati agonistici, sia soprattutto quello di propagandare anche attraverso lo sport quei valori Cristiani che devono guidare ognuno di noi. Quale manifestazione migliore del Torneo Notturno avrebbe consentito di creare un’attività di svago che desse l’opportunità a tutti, soprattutto a chi magari abitualmente non frequenta questi ambienti, di conoscere la realtà dell’Oratorio e le sue infrastrutture? Sulla base di queste considerazioni nel 2004 i ragazzi dell'USO Ponte San Marco hanno deciso di dare nuova vita al Torneo Notturno di Ponte San Marco, appoggiati in questo dal nuovo parroco don Riccardo Bergamaschi. A fare da trait d'union con le precedenti esperienze sono rimasti anche alcuni degli organizzatori storici fra i quali vanno ricordati il già citato Luigi Rebuschi e Silvano Verzini, storico speaker della manifestazione.
Quella che all'inizio sembrava una scommessa, se non addirittura un azzardo, si sta invece rivelando una scelta vincente grazie soprattutto al gruppo di volontari che di anno in anno aumenta e consente una crescita della manifestazione. Il lato prettamente sportivo della manifestazione, che vede confrontarsi ogni anno 16 squadre pronte a contendersi la vittoria finale, è affiancato anche da un contorno che permette di vivere il torneo pur non essendo appassionati di calcio. Grazie allo stand gastronomico e all'ampia area coperta con tavoli e posti a sedere il Torneo Notturno diventa anche occasione per trascorrere una serata in modo diverso dal solito.
Le numerose richieste di partecipazione delle squadre e la presenza assidua di un folto pubblico rappresentano un forte sprone a proseguire e migliorare questa manifestazione, con la speranza che sempre più volontari decidano di dedicare parte del loro tempo alla buona riuscita della stessa.